I metodi vengono di solito presentati come un insieme di regole procedurali, cioè di passaggi da seguire per conseguire una conoscenza socialmente certificata. Le regole che costituiscono i metodi sono giustificate sulla base di teorie (sia proprie del dominio interessato, che nel nostro caso è la psicologia, sia di carattere più generale, che investono problemi di natura filosofica sulla natura della conoscenza e sulla significato del discorso scientifico) che sono promosse e sostenute da gruppi di studiosi della disciplina. Questa cornice di sostegno dei metodi (framework) è ciò che abitualmente chiamiamo metodologia. Tenere presente il contesto in cui la ricerca interculturale si è sviluppata è necessario per comprendere non solo gli scopi che essa concretamente si propone di raggiungere, ma anche gli strumenti teorici e pratici che essa produsse nel corso della sua storia.
Fondamentale risulta essere l’affidabilità, ovvero il rigore nei metodi. Essa dipende dal fatto che gli individui non sono “oggetti naturali” ma “attori sociali” e/o dagli strum concettuali e tecnologici che il ricercatore usa per costruire il dato.